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DISUMANIZZARE ATTRAVERSO L'ARTE

  • carla-marino
  • 7 feb 2016
  • Tempo di lettura: 2 min

Disumanizzare l’arte

Come è difficile capire che cosa sta realmente succedendo in poco più di mezzo secolo, l’umanità è arrivata all’autodistruzione. La nuova arte, si manifesta come un tumore maligno nell’anima dei giovani , testimonia con feroce verità questo tracollo della civiltà, causato da burattinai invisibili.In questi giorni si manifestano con spietata chiarezza gli atti finali delle minacce alle risorse terrestri, tremano continenti che avevano nel mondo una incontestata supremazia religiosa, militare, culturale ed artistica.Ma i giovani e gli adulti d’ oggi, sono intontiti dalle droghe e dai farmaci e tutte le droghe culturali, che li tengono ben lontani dal percepire questa realtà.Necessita una ribellione delle masse, urge denunciare il “male oscuro” che contagia tutto e tutti. Metto le mie riflessioni in righe, in poche pagine: la disumanizzazione dell’arte, dove, insieme a questa critica, tento di descrivere un’arte che rappresenta la fine della civiltà ,la grande (e tragica) mutazione nell’arte si è verificata attraverso una mutazione che annega l’arte, o ciò che ne resta, nell’orrido, perverso, volgare e persino ridicolo e banale.Come si può negare che la disumanizzazione dell’arte non sia un segno premonitore della disumanizzazione universale in atto?Da poco tempo sappiamo che nel secondo dopoguerra tramontava l’arte “umana” a determinarlo è stata un’azione della CIA e dietro essa c’è qualcuno, che ha fatto dell’arte uno strumento della guerra fredda tra capitalismo e comunismo.In questi ultimi anni la malattia del mondo occidentale, ma soprattutto dei paesi europei, si è ripresentata simile a quella che si sviluppò attorno alla crisi del 1929. La differenza è che oggi si tratta di una malattia in fase terminale. Sembra che un secolo di errori e di tragedie non ci abbia insegnato nulla. Le condizioni esistono perché non vogliamo rimuovere le ragioni della crisi di fondo del capitalismo. Qualcuno è più abile nel gestire l’informazione, ed è sempre finito per dare sostentamento e giustificazione alla più orrida distruzione dell’uomo che per cupidigia, parola che da vocabolario vuol dire =(Desiderio sfrenato, ardente di qualcosa, spec. di ricchezze, onori, potere: la cieca c. che v'ammalia (Dante);c.di denaro; c. di gloria|| Desiderio sfrenato di piaceri fisici; concupiscenza, libidine: appagare ... la terribile c. carnale (D'Annunzio)|| Avidità di cibi, ingordigia) che viene legittimata da sistemi politici che appaiono espressione della volontà del popolo.

Video creato da Prof.Carla Marino, guardare e meditare.


 
 
 

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