
Italiartista "Blogger Prof.Carla Marino"
DAL MIO PUNTO DI VISTA "Che cos'è l'arte contemporanea"
TUTTO E' SUCCESSO DALLA META' DEL 900
Gli oggetti e le idee che concorrono all’odierna nozione di arte con-temporanea sono cambiati negli ultimi cinquant’anni piú che in tutti i secoli precedenti. Sappiamo che significano qualcosa, ma è sempre più difficile dire che cosa.
A volte capitata di non riuscire a distinguere un oggetto qualsiasi da un’opera d’arte e, allora, siamo assaliti dal dubbio di non essere capaci di comprendere l’arte in genere e addirittura che quest’ultima non ci piaccia più! Questo tipo di sensazione di inadeguatezza è spesso avvertito di fronte alle opere d’arte contemporanea, perché il pubblico che le osserva non sente di condividerne il significato e la funzione.
Sapendo, però, che l’arte cambia per significato e funzione, in base ai diversi periodi storici, e ha il solo scopo di trasmettere o comunicare un’idea, dovremmo allora domandarci se veramente gli artisti abbracciano l’insieme dei valori su cui poggia il nostro presente o ne incentivano con i loro messaggi l'abolizione di valori : l’arte contemporanea infatti è “figlia” di questo nostro presente ma nel suo bene e nel suo male ,può essere che noi dunque dissaproviamo l'idea del messaggio negativo!
Fenomeni che nascono, coesistono, si sovrappongono e svaniscono, depotenziando ogni trasmissione culturale. Si va avanti con azzeramenti «concettuali», usando orridi spunti visivi e nuovi materiali, nuove tecniche, nuovi pubblici. Ne emerge un’assurda distruttiva ed inedita geografia, questa volta mondiale, dell’arte contemporanea.
E come si presenta il presente? Il presente viene definito col termine di “Postmoderno”, parola entrata in uso già a partire dagli ’70 del Novecento, con la quale si indica una cultura:
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decentralizzata! (a causa della globalizzazione)
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dominata dai mezzi di comunicazione di massa e interconnessa! (a causa dello sviluppo tecnologico)
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votata al consumismo! (a causa del sistema economico su cui poggia)
Possiamo allora concludere dicendo che la complessità dell’arte contemporanea è pari alla complessità dell’epoca in cui viviamo! Questo concetto, naturalmente, valeva anche in passato: ogni forma d’arte, infatti, risulta sempre complessa tanto quanto il periodo storico in cui si manifesta, perché l’essere umano cresce e si evolve oggi invece sembra che l'uomo corra incontro alla morte esso con tutte le sue opere.

